x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Piante grasse: come orientarsi nella scelta giusta

Piante grasse: come orientarsi nella scelta giusta

Grazie alle piante grasse si possono ricreare all’interno e all’esterno di casa dei graziosissimi angoli verdi, senza il bisogno di troppo spazio. In commercio esistono tantissime varietà e non è difficile trovare quelle più adatte alle proprie esigenze. In generale, non necessitano di molta cura ma è bene posizionarle in modo corretto ed evitare di annaffiarle con dosi eccessive di acqua. Inoltre si è spezzerà un rametto o una foglia basterà ripiantare il frammento e questo ricrescerà, perché le piante grasse si moltiplicano per talea. Quindi, se sei alla ricerca di qualche cactus da posizionare sul balcone o in casa, ecco come orientarsi nella scelta.

Piante grasse da interno

La piante grasse d’appartamento, dette anche succulente, si adattano bene a vivere in casa. Essendo molto robuste riescono a resistere a lungo senza acqua ma è consigliabile posizionarle in ambienti senza troppa umidità e soprattutto esporle alla luce il più possibile. In commercio si possono trovare diverse varietà, così da poter creare un terrario variegato e sempre verde. Nel caso siano state piantate in giardino, le succulente preleveranno la giusta quantità di acqua grazie alle radici. L’aloe è tra queste ed appartiene alla famiglia delle Asphodelaceae ed è utile da tenere in casa per placare irritazioni della pelle e bruciature e scottature solari.

Piante grasse aloe
Fonte immagine: Sgaravatti Trend

Piante grasse da esterno

Le piante grasse che sono in grado di resistere all’esterno anche a basse temperature sono ad esempio i Semperiverum. Questa è riconoscibili per le rosette carnose che crescono bene anche nei giardini di montagna e i colori possono variare dal verde intenso a un viola acceso. Anche l’agave, per chi ha a disposizione molto spazio, è una pianta che resiste anche all’esterno nei mesi invernali. che li rende simili a piccoli fiori selvatici.

Piante grasse fiorite

Le piante grasse fiorite appartengono alla famiglia delle Crassulaceae. Ad esempio l’Echeveria produce piccoli fiori molto resistenti di tonalità fra il giallo e l’arancione, la Mammilaria, del genere delle Cactacee, crea una corona colorata sul fusto, mentre l’Aeonium presenta piccoli fiori a stella. Anche se queste piante si adattano bene alla vita in casa e resistono alla siccità, è consigliabile annaffiarle con più frequenza rispetto alle succulente.

Piante grasse senza spine

Le piante grasse senza spine sono frutto di mutazioni genetiche spontanee. Tra questi cactus si possono trovare l’epiphillum, da collocare in un’area luminosa in casa e da esporre all’esterno d’estate e una versione senza spine del cuscino della suocera: l’echinocactus grusoni inermis. Questo, molto più sensibile ai raggi solari, andrà esposto gradualmente all’esterno.

Piante grasse rare

Fra gli esemplari rari troviamo la Greenovia Aurea e la Lapidaria margaretae. La prima produce delle rosette verde chiaro, di diverse dimensioni, che in estate diventano gialle accese. La seconda, produce piccoli fiori simili a margherite con le foglie carnose dalla forma geometrica.