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Giornata mondiale delle Api: perché questi insetti sono così importanti per la Terra

Giornata mondiale delle Api: perché questi insetti sono così importanti per la Terra

Dal 2017, il 20 maggio è la Giornata Mondiale delle Api. Istituita dall’ONU, con il sostegno di tante altre piccole organizzazioni, questo giorno è destinato a diventare sempre più importante perché difende la vita e il ruolo fondamentale che le api svolgono nel nostro ecosistema. Ma in pochi sanno quali e quante fatiche spettano a questo piccolo insetto, e perché la loro minaccia costituisca un grave problema.

Il duro lavoro delle api

Le api e gli altri insetti impollinatori sono indispensabili nel garantire una buona biodiversità ed una flora e fauna in continua crescita. Tutti le conosciamo per il loro famosissimo e buonissimo miele, che comunque richiede un grande impiego di energia: per produrne mezzo chilo, un’ape copre una distanza in volo che equivale a tre volte il giro della Terra! Ma volando di fiore in fiore, in un giorno un’ape è capace di raggiungerne più di 2000, rendendo possibile l’impollinazione di un numero di piante impensabile.

Queste piccole lavoratrici vengono anche chiamate “animali da fattoria”, per la loro elevata presenza in questi ambienti ma soprattutto per l’aiuto che danno. Il loro lavoro di impollinazione corrisponde infatti a due terzi della frutta e della verdura che mangiamo ogni giorno! Inoltre in Svizzera, come si legge su un articolo del WWF , oltre ad essere il terzo animale da reddito più importante, “le colonie di api hanno assicurato una produzione agricola annua del valore di circa 256 milioni di franchi svizzeri“.

Cosa minaccia le api

Dalla fine degli anni ’90 si sta assistendo ad una rapida diminuzione delle colonie di api. I fattori scatenanti sono molti, e la loro azione singola o combinata, continua a ridurre il numero delle nostre piccole amiche. La minaccia principale è indiscutibilmente l’uomo, che ne ha anche causate (e create) molte altre. Come riportato sul sito del WWf, l’uso dei pesticidi è la prima causa di morte delle api: da qualche anno infatti sono attive iniziative volte a limitare, e abolire, il loro utilizzo. La seconda causa principale della loro diminuzione sono i cambiamenti climatici. Una stagione estiva più lunga, dunque laboriosa, e una invernale più breve, compromette la loro salute, sottraendogli il tempo necessario per riposarsi. Inoltre, viene a saltare la coincidenza tra la fase di fioritura delle piante e la ripresa delle loro attività. Si scombina il loro ciclo vitale.

Gli ultimi allarmi per questo piccolo ecosistema, sono la perdita di habitat naturale, le malattie e i parassiti; anche questi fattori, spesso, sono causati dall’uomo. Il WWF ha trattato tutti questi temi in un video, pubblicato su YouTube, che mostra come sarebbe la Terra senza il contributo delle api.

Come possiamo aiutare

Vista l’importanza, biologica ed economica, di questi piccoli insetti, ognuno di noi dovrebbe cercare nel proprio piccolo di salvaguardare la vita delle api. Per avere qualche informazione in più su come aiutarle, può tornare utile la pagina tematica dedicata al mondo delle api, creata dall’azienda svizzera di bricolage Coop Edile+Hobby. Interattiva, e con un divertente quiz finale, vi farà vedere il mondo con i loro occhi, così da scoprire quanto il vostro stile di vita sia bee-friendly e se il vostro giardino o balcone siano luoghi ospitali per loro.

Guarda il video:

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