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Bonus per le famiglie: tutte le novità per il 2023

Bonus per le famiglie: tutte le novità per il 2023

Il governo si appresta ad approvare la legge di bilancio, non senza difficoltà. In gioco c’è la tenuta del Paese, stretto nella morsa di una crisi che sembra non avere fine. Proprio per questo motivo oggi abbiamo deciso di segnalarvi i bonus per le famiglie che entreranno in vigore nel 2023

I bonus per le famiglie 2023

Come promesso, il governo Meloni si sta impegnando nel sostegno alle famiglie con figli. Sappiamo infatti già da un paio di mesi che nel 2023 entreranno in vigore le nuove regole sul congedo parentale. Per i padri, i 10 giorni di congedo con retribuzione al 100% sperimentati nel 2022, diventeranno obbligatori. Il congedo parentale indennizzato passerà da 6 a 9 mesi, e soprattutto passerà da una retribuzione al 30% alla più interessante e utile percentuale dell’80%. 

Cambierà anche l’assegno unico con un aumento del 50% per il primo anno di vita del bambino e per le famiglie con 3 o più figli. Potranno contare su 100 euro in più al mese per i primi 3 anni di vita dei figli anche i genitori di gemelli. Interessante anche la proposta del fondo per i centri estivi, sicuramente apprezzata dai genitori lavoratori che non hanno la fortuna di poter contare sul sostegno dei nonni. Per garantire maggiori servizi sono previsti 68 milioni di euro.

Infine, il governo ha proposto la riduzione della cosiddetta tampon tax. L’abbassamento dell’IVA al 5% riguarderà gli assorbenti femminili e i pannolini, ma anche altri prodotti per la prima infanzia sino ad ora tassati come beni di lusso e non di prima necessità.

Gli incentivi e gli sgravi proposti dal governo

Visto il perpetrarsi della crisi energetica, il governo ha deciso di confermare il bonus bollette innalzando la soglia ISEE da 12.000 a 15.000 euro. Rinnovati anche i bonus per rottamare le vecchie TV e per l’acquisto di decoder. Le cifre rimarranno identiche a quelle del 2022: 100 euro per tutti coloro che decideranno di cambiare televisore, 30 euro a chi vorrà acquistare un decoder con una soglia ISEE fino a 20.000 euro.

Per i giovani, il governo Meloni non esce dal sentiero iniziato da Draghi. Gli under 36 potranno continuare a beneficiare degli incentivi per l’acquisto della prima casa introdotti con il decreto Sostegni bis. Saranno esenti dall’imposta di registro, quella ipotecaria e catastale. 

Cartelle esattoriali: un sospiro di sollievo per i piccoli debitori

Infine, un sospiro di sollievo per le famiglie che si sono indebitate con lo stato. Non si tratta di una vera e propria pace fiscale, ma comunque di una soluzione utile per i cittadini onesti che hanno vissuto momenti di difficoltà economica. Le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro emesse a partire dal 2015 verranno annullate. Per quelle fino a 3mila euro emesse dal 2020, la sanzione sarà ridotta al 5% e potrà essere pagata in un’unica soluzione oppure a rate.

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