Ecobonus 2020 al 50%: vale anche per le zanzariere?

In questi giorni si sta parlando molto delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione, ce ne sono nello specifico due, entrambi volti principalmente al miglioramento delle condizioni energetiche.

Oltre al nuovo super bonus del 110% ne esiste anche un altro, già presente da un po’, l’ecobonus al 50%. Il primo è utile nel caso di ristrutturazioni, mentre si può usufruire del secondo solamente per lavori che rendano più efficiente l’abitazione sotto il punto di vista del consumo energetico.

Nello specifico, questo bonus, a differenza di quello al 110%, consta in una detrazione IRPEF incassabile nei 10 anni successivi all’intervento.

Uno dei punti meno chiari e che ha fatto molto discutere riguarda la possibilità di usufruire dell’ecobonus al 50% per l’acquisto e la posa di zanzariere.

Per quali lavori posso richiedere l’ecobonus?

Come detto sopra, l’ecobonus al 50% non vale per le ristrutturazioni ma solamente per lavori volti all’efficientamento energetico. Si potrà usufruire del bonus su diversi tipi di lavori come la sostituzione di infissi, pompe di calore e caldaie. In base alla spesa il bonus potrà variare fino al 65%.

Rientrano all’interno dei lavori anche l’installazione di pannelli solari e di impianti di domotica per il controllo del riscaldamento. Il punto meno chiaro riguarda la dicitura “acquisto e posa di schermature solari.

Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ed Enea specificano che le zanzariere non sono incluse in questa dicitura, poiché con il termine si intendono persiane, avvolgibili, tende e tapparelle.

Differenze con il superbonus 110%

Abbiamo visto come il bonus al 50% e quello al 110% sono due differenti modalità per risparmiare. Il bonus al 110% nello specifico riguarda le ristrutturazioni, sempre fini all’efficientamento energetico. Per accedere a questo è necessario che i lavori comprendano un intervento di isolamento termico dell’edificio oppure la sostituzione del climatizzatore con impianti a pompa di calore (centralizzati nel caso dei condomini).

Nel caso, però, i lavori che abbiamo intenzione di effettuare non comprendano uno di questi interventi si potrà allora accedere al bonus del 50%. In entrambi i casi si potrà decidere di cedere il proprio credito ad una banca o all’impresa che effettua i lavori, che anticiperanno i costi e riscuoteranno il credito IRPEF negli anni successivi.

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