La manutenzione del climatizzatore è importante, ma la sanificazione è fondamentale. Pulire e igienizzare il climatizzatore, significa diminuire ed eliminare la pericolosissima carica batterica che si genera nell’aria condizionata, pericolosa per la salute, e migliorare l’efficienza del dispositivo.
Quante volte vi sarà capitato di accendere il climatizzatore di casa per poi accorgervi che l’aria aveva qualcosa di pesante o addirittura che l’apparecchio perdesse acqua sporca? Per evitare questi fastidiosi inconvenienti è necessario quindi procedere in modo accurato
Il passo più importante della sanificazione del climatizzatore avviene attraverso una corretta e costante pulizia dei filtri. È importante che tale pulizia venga eseguita almeno una volta all’anno, senza attendere che sia lo stesso apparecchio a segnalare i malfunzionamenti causati dai filtri sporchi.
Per la pulizia del filtro occorre procedere seguendo dei piccoli step. Ve li illustreremo passo dopo passo affinché riusciate a pulire e sanificare il vostro climatizzatore al meglio e avere una temperatura gradevole e un’aria pulita!
Vediamo insieme i 5 passi da seguire per pulire e sanificare il climatizzatore:
1) Rimuovere i filtri
In primo luogo, dovrete individuare il sistema di apertura del vostro condizionatore, ogni dispositivo ne possiede uno specifico, e successivamente iniziare a rimuovere i filtri. L’estrazione sarà manuale, non occorrono attrezzi, dato che i filtri vengono dislocati solitamente all’interno di un portello a incastro.

2) Lavare i filtri
A questo punto si passa al lavaggio: preparate una bacinella con acqua calda e sapone neutro, in quanto non aggressivo come i detersivi che, al contrario, sono sconsigliati, e procedete ad immergere i filtri. In seguito, risciacquate accuratamente allo scopo di non lasciare eventuali residui di sapone che comprometterebbero la qualità dell’aria diffusa dal climatizzatore, una volta in funzione.

3) Asciugare i filtri
E, per evitare lo stesso rischio, è necessario asciugarli bene, in quanto l’umidità che si verrebbe a creare, potrebbe essere causa di proliferazione di batteri e muffe.
È sconsigliato lasciarli asciugare all’aria aperta perché potrebbero nuovamente sporcarsi di polvere, rendendo vano il lavoro precedentemente compiuto.

4) Rimontare il climatizzatore
Non dimenticate di pulire anche l’unità interna del vostro condizionatore, un’azione che potrete effettuare mentre i filtri asciugano così da risparmiare tempo, con l’aiuto di un panno e dell’acqua calda. Infine procedete al rimontaggio dei filtri, che dovranno essere totalmente asciutti, e alla chiusura del sistema di fissaggio del condizionatore.

5) Prodotti igienizzanti
Se i filtri non vengono puliti da molto tempo, lavarli con soli acqua e sapone potrebbe non bastare.
Probabilmente la carica di batteri presenti è molto alta e quindi molto più difficile da sconfiggere. A questo punto, per una maggiore sicurezza ci si può affidare a dei prodotti più specifici. In genere, si tratta di spray creati allo scopo di eliminare stafilococchi e tutti i principali e potenti batteri che si insediano nei condotti dell’aria dei climatizzatori. Sono di facile utilizzo, in quanto non presuppongono lo smontaggio dei filtri ma la diretta nebulizzazione nel dispositivo.

Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Facebook!