Nel caso stessimo cercando un nuovo modo per intrattenere i nostri figli, facendoli divertire ma anche sperimentare qualcosa che non hanno mai fatto, una buona idea potrebbe essere quella di creare assieme a loro la puffy paint, ovvero la pittura in 3d.
Fondamentalmente si tratta di tempere colorate mischiate alla schiuma da barba, una volta che il composto viene distribuito su un foglio ne uscirà un piccolo dipinto tridimensionale. Ne esistono diverse varianti online ed è necessario aggiungere giusto un paio di ingredienti per farla asciugare, cosa impossibile se usassimo solo tempere e schiuma da barba. Il risultato sarà una vera e propria opera d’arte in rilievo da appendere in casa.
Il procedimento è davvero facile e i nostri figli saranno felici di aiutarci nella realizzazione. La puffy paint è indicata per i bambini di qualsiasi età, anche se sarebbe meglio attendere almeno fino ai 5 anni per evitare qualsiasi pericolo.
Scopriamo assieme come creare la puffy paint in casa!
Cosa ci serve?
Innanzitutto, per realizzare la nostra puffy paint avremo bisogno di procurarci un paio di ingredienti, facilmente reperibili in ogni casa! Sono tutti facili da trovare, se non li avessimo già, ed economici.
Ci serviranno schiuma da barba, farina, colla vinilica e tempere.
Per lavorare i nostri ingredienti procuriamoci anche un contenitore, qualche bicchiere di plastica, un cucchiaio, forbici e un sacchetto ermetico per alimenti.

Creiamo il composto base
Ora che abbiamo pronti tutti gli ingredienti possiamo procedere alla preparazione della puffy paint, facile e alla portata di tutti! Per le quantità, utilizziamo come unità di misura i bicchieri di plastica.
Dentro al contenitore mischiamo la schiuma da barba, la colla vinilica e la farina. Le quantità dipendono dal risultato e da quanta vogliamo ottenerne.
Mettendo più schiuma da barba avremo una pittura più soffice, mentre aggiungendo la farina la compatteremo. È importante però, che le quantità di colla vinilica siano superiori a quelle di schiuma, così da agevolarne l’asciugatura.

Ed ora i colori
Una volta che avremo ottenuto il composto di schiuma, farina e colla potremo cominciare a creare i colori veri e propri. Disponiamo i bicchieri in plastica davanti a noi, tanti quanti sono i colori che vogliamo creare. Aiutandoci con un cucchiaio distribuiamo un po’ di composto in ogni bicchiere, per poi aggiungere un cucchiaino di tempera in ciascuno e mischiare delicatamente.
In alternativa alla tempera possiamo usare anche i coloranti alimentari.
Ricordiamoci che il colore che otterremo tenderà a restare chiaro, per scurirlo possiamo aggiungere altra tempera fino alla gradazione desiderata.

Disegniamo!
Abbiamo quindi preparato tutti i colori che ci servono ed ora non dobbiamo far altro che divertirci! Per utilizzare la puffy paint appena creata possiamo procedere in diversi modi. Il più veloce è usare una sac à poche, semplicemente riempiendola con l’aiuto di un cucchiaio.
Se non avessimo una sacca da pasticcere in casa potremmo dunque crearla noi con un sacchetto di plastica a cui taglieremo un angolo. L’ultima alternativa è di crearla con un foglio di carta piegato a cono a cui avremo rimosso la punta.

Non solo sac à poche
C’è da sottolineare come per i bambini più piccoli sia difficile utilizzare una sacca da pasticcere, ma questo non significa che la puffy paint non sia indicata per loro.
In alternativa, potremmo procurarci in farmacia o online un set di siringhe, magari di dimensioni differenti.
Una volta che abbiamo rimosso tutti gli aghi e li abbiamo riposti lontani dalla portata del bambino, lasciamogli le siringhe. Toccherà poi al piccolo riempierle con i vari colori e utilizzarle sul foglio di carta semplicemente premendo lo stantuffo.
Oppure potremmo anche optare per i flaconi in plastica che si usano per l’olio o le salse.

L’asciugatura
Una volta che il piccolo avrà finito la sua opera d’arte dovremo ovviamente attendere che la puffy paint si asciughi.
Questo richiederà decisamente molto più tempo rispetto alla pittura con tempere normale. Finito il disegno premuriamoci di riporlo in un posto sicuro, in cui nessuno rischierà di toccarlo perché altrimenti il risultato ne verrebbe compromesso. Lasciamolo asciugare per una notte circa, anche se dipende dalle quantità di schiuma e farina che abbiamo utilizzato in fase di preparazione.

In microonde
Potremmo anche asciugare i dipinti nel microonde, modificando leggermente la ricetta originale.
Utilizziamo la farina auto lievitante al posto di quella normale, sale e acqua, senza ricorrere alla schiuma da barba. Procediamo mischiandoli assieme e frullandoli per rimuovere eventuali grumi. Una volta finito il disegno mettiamolo nel microonde alla massima temperatura per 30 secondi circa, lasciamo raffreddare ed ecco fatto!

Come evitare i pasticci
Ricordiamoci che stiamo parlando di bambini e gli stiamo dando in mano un composto morbido fatto di schiuma da barba e colla vinilica, ed anche colorato. È facile immaginare come, soprattutto i più piccoli, tenderanno a sporcarsi piuttosto facilmente, oltre che sporcare tutto ciò che hanno intorno.
Per evitare di trovarci a scrostare la puffy paint dal parquet di casa, stendiamo un telo in plastica per terra e disponiamo tutto lì sopra. Se avessimo un giardino a disposizione sarebbe un’alternativa ancora migliore!

La puffy paint come stimolo per i bambini
Oltre ad essere divertente la puffy paint rientra in quei giochi che aiutano la crescita dei più piccoli. Studiosi come Maria Montessori e Bruno Munari hanno infatti posto l’attenzione sull’importanza degli stimoli tattili nella crescita dei bambini, aiutandoli nella formazione e comprensioni dei sensi.
La puffy paint si rivela quindi un ottimo strumento perché, da un lato, incentiva le doti creative tramite il disegno, e dall’altro stimola quelle tattili grazie alla componente tridimensionale.

Foto sopra: fotogramma canale Youtube Pinbusters, DIY Puffy Paint // THIS LOOKS COOL, DOES IT WORK?
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