Aloe: come coltivarla in casa

I benefici dell’aloe sono ormai ben noti: utile come integratore e depurante, questa pianta è ottima anche come stimolante del sistema immunitario in quanto contiene uno zucchero dalle proprietà antivirali, anti-infiammatorie e antitumorali: l’acemannano.

Non solo: l’aloe è considerato un “guaritore naturale” perché si usa anche per la cura di ferite e ustioni,ma anche per la bellezza della pelle, dei capelli e dei denti. Sarebbe quindi auspicabile averne sempre un vasetto in casa.

Ma tenerne una piantina in camera da letto (o nella stanza dei bambini) è un ulteriore vantaggio, in quanto permette di godere di un’atmosfera pura, priva di sostanze dannose e di respirare un’aria decisamente salubre.

Se volete cimentarvi nella coltivazione casalinga dell’aloe in vaso, basta seguire alcune semplici indicazioni.

Prima di tutto occorre munirsi di un esemplare di aloe (ma non uno qualsiasi come vedremo più avanti), un vaso, un sottovaso, un po’ di terriccio, un po’ di sabbia e dell’acqua non calcarea. E poi?Scopriamolo insieme:

1) Aloe: una vale l’altra?

Innanzitutto, la scelta della specie. Se desiderate utilizzare l’aloe non solo come pianta ornamentale ma anche per le sue proprietà benefiche, la scelta migliore è senza dubbio l’aloe peglerae. A differenza delle altre, si differenzia non soltanto per il suo aspetto, infatti le sue foglie sono spinose, sia nella pagina inferiore che in quella inferiore della pianta, ma anche per la sua azione naturale depuratrice dell’aria.

2) Clima e innaffiamento

Essendo una pianta succulenta, l’aloe non necessita di molta acqua e può quindi sopportare lunghi periodi di siccità: èsufficienteinnaffiarla una o due volte la settimana. Tuttavia, è importante prestare attenzione al clima a cui viene sottoposta. Per crescere nella maniera più opportuna, l’aloe necessita di un clima temperato, pertanto conviene lasciarla all’esterno della casa se vivete al centro o al sud, mentre è meglio tenere la pianta all’interno, in una zona della casa luminosa, se vivete al nord.

3) Tipo di acqua

Non bisogna soltanto fare attenzione alla quantità di acqua che si usa per innaffiare la pianta di aloe, ma anche al tipo. Il calcare può danneggiarla in maniera seria, compromettendone la durata, pertanto è sempremeglio usare dell’acqua che contenga una bassa concentrazione di calcare. L’acqua piovana va bene o, in alternativa, l’acqua del rubinetto lasciata riposare per qualche giorno in bottiglia. In questo modo, il calcare si sedimenta sul fondo e l’acqua può essere tranquillamente usata per innaffiare la pianta.

4) Terriccio

La scelta del terriccio nel quale piantare l’aloe è importante quanto il clima e il tipo di acqua da usare per l’innaffiamento.

Per questo tipo di pianta, è consigliabile usare un terriccio umifero, privo però di materia organica non decomposta. È possibile crearlo a casa, mescolando sabbia e terra in un rapporto di 1a 3, dove 1 indica le parti di sabbia e 3 le parti di terra. In questo modo, il terriccio diventa drenante ma non permette il formarsi di ristagni.

5) Creare una nuova pianta

La vostra pianta è piena di germogli? Ecco come avere una nuova pianta di aloe. Basterà asportare un germoglio, nato al lato della pianta e con radice propria, tagliandola di netto con un coltello, senza recidere altre parti della pianta madre.

A questo punto bisognerà far riposare la talea per qualche giorno, possibilmente al buio, evitando così che marcisca. Infine andrà fatta radicare in un vasetto, il composto dovrà essere costituito da parti uguali di torba e sabbia, per il primo anno.

6) Rinvaso

L’aloe è un tipo di pianta che deve essere rinvasata annualmente o ad anni alterni. In occasione del rinvaso si dovrà aggiungere nuovo terriccio, e rimuovere solo le radici spezzate o che risultano affette da qualche patologia.

Per garantire maggiormente che la pianta non venga attaccata da agenti esterni, è consigliabile proteggere i fori di drenaggio del vaso con una griglia o con della ghiaia.

7) Potatura

L’aloe, in genere, non ha bisogno di essere potata. Però, quando si presentano troppe foglie secche, è il momento di recidere completamente quelle morte al fondo della base. Per tagliarle sono necessarie delle semplici forbici o delle cesoie, che dovranno avere lame disinfettate e ben affilate per garantire tagli netti.

Per beneficiare ancora di più delle sue proprietà, possiamo fare in casa un fantastico gel di aloe.

Scopriamo la ricetta.

Gel di aloe vera: ecco la ricetta per farlo a casa

Produrre il gel di aloe vera in casa permette di beneficiare di tutte le proprietà di questo prodotto: non è un caso che l’aloe vera rientri nel novero delle piante più utilizzate al mondo nell’ambito dell’industria cosmetica.

Esso è infatti in grado di garantire molteplici benefici per il corpo e per il benessere, in virtù delle sue azioni idratante, antibatterica e astringente.

Il gel di aloe vera è in grado di favorire la rigenerazione delle cellule della pelle se applicato direttamente sulla cute, in modo tale da eliminarne le imperfezioni e mantenerla giovane.

Insomma, vale davvero la pena di imparare a realizzarlo in casa.

Invece di comprare prodotti appositi, seppur biologici e naturali, possiamo spendere pochi euro per una pianta di aloe da tenere in casa. All’aloenon serve molta acqua né cure particolari: è molto facile, anche per coloro che non hanno il pollice verde, tenerla in vita per godere delle sue straordinarie proprietà.

Nella prossima pagina, la ricetta fai da te per il prodigioso gel di aloe vera:

1) Ingredienti

Il gel di aloe vera è un composto naturale perfetto per chi deve fare i conti con lesioni della pelle dovute a ustioni o scottature provocate dal sole, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e rinfrescanti.

Per prepararlo in casa, c’è bisogno solo di:

  • 1) tre foglie di aloe vera;
  • 2) un cucchiaio di olio di germe di grano, corrispondente a 10grammi;
  • 3) un cucchiaio di succo di limone, corrispondente a 10millilitri.

Il gel preparato in casa ha il pregio di essere biologico e, quindi, di non danneggiare in alcun modo l’ambiente, in quanto è privo di conservanti chimici.

2) La preparazione

Per prima cosa, è importante ricordare di innaffiare la pianta di aloe ogni giorno nei 5 giorni che precedono la preparazione: così facendo, si ha la certezza di trovarla in condizioni perfette nel momento in cui verrà tagliata.

Quando si procede, è necessario prendere tre foglie: ovviamente, se si ha bisogno di una maggiore quantità di gel, è possibile raddoppiare o triplicare le dosi di tutti gli ingredienti. Una volta prese le foglie, è indispensabile rimuovere i bordi laterali in cui sono presenti le spine con l’aiuto di un coltello.

3) Come trattare le foglie

A questo punto, le foglie di aloe vera devono essere inserite all’interno di un contenitore riempito di acqua e lasciate in ammollo per almeno un giorno, avendo l’accortezza di procedere al ricambio dell’acqua ogni quattro ore.

Questo procedimento serve per far disperdere tutta l’aloina, una sostanza presente nelle foglie che potrebbe rivelarsi tossica.

Passate almeno ventiquattro ore, le foglie possono essere estratte dall’acqua: ora la polpa può essere prelevata. Un’operazione tutto sommato poco complicata: non bisogna fare altro che aprire a metà con un coltello le foglie eseguendo delle incisioni di lato.

4) L’estrazione della polpa

Per estrarre la polpa da cui sarà ricavato il gel di aloe vera ci si può aiutare con una spatola o con un cucchiaio.

La polpa va, quindi, mescolata in una ciotola insieme con l’olio di germe di grano e il succo di limone: l’aggiunta di questi ingredienti ha lo scopo di amplificare ed esaltare le proprietà del gel, in virtù del contenuto di antiossidanti e di vitamina E che li caratterizza.

Quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati tra di loro, la miscela può essere frullata a velocità medio alta, così da ricavare una crema di colore biancastro e dalla consistenza piuttosto densa: si può impiegare sia un normale frullatore che un frullatore a immersione.

5) Il gel è pronto!

Il gel ottenuto deve essere versato all’interno di un barattolo in vetro chiuso con un coperchio ermetico: affinché possa durare più a lungo è bene tenerlo al riparo dalla luce, in frigorifero.

Non rimane, dunque, che iniziare a sfruttare tutte le proprietà di questo favolosogel!

Ma le incredibili proprietà di questa pianta non finiscono qui. Scopriamo ora sei rimedi naturali di bellezza con l’aloe vera.

Aloe vera: un rimedio naturale di salute e bellezza

Già ai tempi di Cleopatra la polpa dell’aloe vera veniva usata come crema idratante per mantenere la pelle giovane. Il gel che si estrae dalla pianta può essere utilizzato come regolatore dell’attività del sistema immunitario, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali, ma anche per svariati trattamenti di bellezza.

Scopriamo insieme 6 formidabili rimedi naturali a base di aloe vera:

1) Contro scottature e punture di insetti

L’aloe può dare grande sollievo alla pelle in caso di scottature o punture di insetti, attenuando anche il rossore. Per estrarre il gel fresco dalla pianta, è sufficiente tagliarne una striscia, iniziando dalla punta della foglia, e picchiettate la parte contenente il gel direttamente sulla parte della pelle interessata. Oltre che alleviare il bruciore, il gel di aloe è molto fresco e sarà per la vostra pelle un vero toccasana.

2) Crema idratante per il viso

L’azione antinfiammatoria, rinfrescante e rigenerante dell’aloe vera rendono questa pianta molto indicata contro le dermatiti e le pelli sensibili. Dopo aver tagliato un pezzetto di foglia, è sufficiente estrarre il gel e spalmarlo sul viso. Per conservarlo, basta aggiungere qualche goccia di limone e riporre il composto in un contenitore.

3) Contro le ferite

L’aloe vera, grazie alle sue proprietà idratanti, rigeneranti e cicatrizzanti, può velocizzare la guarigione delle ferite, favorendo la formazione del tessuto. Come se non bastasse, vanta anche proprietà analgesiche, ottime per combattere la formazione dei batteri.

4) Contorno occhi

Siamo abituate a comprare cremine su cremine, correttori e fondotinta per coprire e nascondere occhiaie e borse sotto gli occhi. Soldi sprecati! Perché è sufficiente avere in casa una pianta di aloe e pochi altri ingredienti naturali per creare il più potente alleato contro gli occhi da panda!Unendo un cucchiaino di aloe a qualche goccia di olio di riso, una goccia di olio essenziale di rosmarino (antistress e antiossidante), di limone o di camomilla blu, si ottiene un efficace contorno occhi conservabile per qualche giorno in frigorifero.

5) Scrub per il corpo

Con l’aloe vera si può anche preparare uno scrub naturale per tutto il corpo.

La ricetta di questo trattamento di bellezza fai da te è semplicissima: dopo aver mescolato un po’ di sale fino con olio di germe di grano, di argan o di jojoba, aggiungere mezza tazza di gel di aloe. Appliccare il composto sul corpo massaggiando per qualche minuto e, infine, risciacquare.

6) Crema post-depilatoria

Grazie alla sua azione antinfiammatoria, l’aloe vera può essere utilizzata anche nella fase post-depilatoria, soprattutto sulle pelli più sensibili.Dopo aver applicato sulla pelle un olio naturale come, ad esempio, quello di propoli, spalmare il gel all’aloe per donare alla pelle irritata un sollievo immediato.

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