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Cos’è un cancello a battente e come scegliere quello giusto

Cos’è un cancello a battente e come scegliere quello giusto

Quando si ha un giardino o uno spazio outdoor, è fondamentale la scelta del cancello, che funge non solo da recinzione ma anche da elemento d’arredo. Il cancello a battente, in particolare, si rivela molto interessante, essendo bello e funzionale. Si caratterizza, infatti, per una struttura composta da due anti battenti, delle quali l’una si rivela funzionale alla chiusura dell’altra, attaccate al muro oppure a dei pali.

Il cancello a battente è molto diffuso, ed è disponibile in commercio in molteplici modelli, che possono avere dimensioni differenti e assicurare molto spazio, diversamente dal cancello scorrevole, ad esempio. L’apertura può essere sia manuale che automatica.

La definizione del materiale nel cancello a battente

Il tratto caratteristico del cancello a battente è l’alta personalizzazione, garantita dalla versatilità per la sua realizzazione, a cominciare dagli elementi cui abbiamo accennato sopra, ovvero le dimensioni e le tipologie di apertura.

Un altro fattore che può variare, e non poco, è la tipologia del materiale. I cancelli battenti sono realizzati, comunemente, in ferro e ferro battuto, anche se non mancano le strutture più elaborate, vere e proprie opere architettoniche di pregio, che vedono l’impiego persino, storicamente, dell’oro. Pertanto, si rivela indispensabile, nel caso di un cancello in ferro battuto, la consulenza e la professionalità di un fabbro.

Un altro materiale d’eccellenza è l’acciaio, sia dal punto di vista estetico, sia per quanto riguarda la resistenza e la durata nel tempo. L’acciaio è usato comunemente anche nella realizzazione dei cardini cancello. Si tratta di una componente essenziale a livello strutturale, dal momento che serve a garantire l’attaccatura al muro o al pilastro in metallo, assicurando affidabilità e stabilità. Inoltre, l’acciaio presenta un altro beneficio di non poco conto: può essere verniciato con qualsiasi colore si preferisca.

Dove inserire un cancello a battente

Il cancello a battente è adatto a tutti i contesti di tipo residenziale, per i quali costituisce un vero e proprio biglietto da visita. Rappresenta, infatti, il primo elemento su cui si concentra lo sguardo, che lo si scelga per la casa al mare o per la villa in campagna. Inoltre, è perfetto per le case indipendenti che si trovano in un contesto cittadino, nonché nei complessi condominiali.

In ogni caso, la sua definizione è realizzata considerando il giusto mix tra funzionalità ed estetica. Dal punto di vista della praticità sono sempre di più coloro che prediligono l’apertura automatica, decisamente più efficiente e comoda. Senza considerare che si rivela maggiormente sicura, anche dal punto di vista della prevenzione di possibili incidenti. Il discorso estetico, invece, è qualcosa di più complesso; questo fattore deve necessariamente interagire con il contesto abitativo in cui il cancello è inserito e con i gusti personali.

Nota finale

La scelta, nonché la cura, del cancello a battente non va sottovalutata. Dalle componenti più piccole come i cardini, fino alla definizione delle dimensioni, del modello e della tipologia di apertura, ogni aspetto conta. È fondamentale prestare attenzione alle opere di manutenzione, in grado di garantirne la sicurezza e la durata nel tempo.

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