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Come curare il tronchetto della felicità: trucchi e accortezze

Come curare il tronchetto della felicità: trucchi e accortezze

Il tronchetto della felicità è una delle piante d’appartamento più comuni in assoluto. Chi non ne ha mai avuta una? Eppure, sono anche tra le piante che più soffrono se non vengono rispettate certe accortezze. Per questo motivo, è necessario sapere come curare il tronchetto della felicità per farlo crescere forte e sano.

Tronchetto della felicità: cura e accortezze

Il tronchetto della felicità viene anche comunemente definito dracena e, in antichità, venivano attribuite a questa pianta proprietà curative e magiche. Si tratta di una pianta amante del clima mite, per questo motivo non andrebbe mai posizionata vicino a fonti di calore o all’esterno nel periodo autunno-invernale. L’ideale sarebbe tenerla sempre tra le mure domestiche, dove la temperatura è quasi sempre costante, perché non ama gli sbalzi termici.

Un altro fattore da non sottovalutare è la quantità di acqua che serve a farla crescere sana. Il tronchetto della felicità ha bisogno di essere annaffiato con una certa frequenza solo nel periodo estivo-primaverile (una volta ogni due giorni), in inverno invece si riduce il suo fabbisogno d’acqua. Infatti, nelle stagioni più fredde basta annaffiare la dracena a una volta a settimana, ma se il terriccio appare sufficientemente umido, si può anche annaffiarla con meno frequenza. Ora che è chiaro come curare il tronchetto della felicità, passiamo alle accortezze per la sua crescita.

Come curare il tronchetto della felicità e farlo crescere sano

Per far crescere sana la dracena o tronchetto della felicità, è importante evitare che l’acqua ristagni nel sottovaso, per cui, anche quando questa pianta si annaffia più di frequente, come nel periodo estivo, non bisogna mai eccedere. Un’altra indicazione utile riguarda la vaporizzazione.

Quando in estate fa molto caldo, mettendo all’ombra la dracena, è possibile vaporizzarla. Si tratta di un’attenzione molto gradita da questa pianta perché l’aiuta a mantenersi a una temperatura costante. Anche in questo caso, però, è sempre bene evitare di ripetere questa operazione spesso, una volta ogni due settimane sarà più che sufficiente.

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Foto in alto: Shutterstock

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