Cresce sempre di più la necessità di conoscere ciò che si mangia e l’orto in città non è più solo una moda, ma una vera e propria prassi per ottenere ortaggi sempre freschi senza la necessità di acquistarli.
Realizzare una discreta coltivazione sul proprio balcone è possibile grazie ai sacchi di terriccio. In commercio si possono trovare quelli specifici per ogni tipo di verdura da coltivare. Fertilizzarli bene e posizionarli in un luogo ben soleggiato sono i principi fondamentali per ottenere il massimo da questo tipo di orto alternativo.
Questa semplice tecnica permetterà di realizzare una vera e propria coltivazione naturale al 100% anche se non si hanno a disposizione grandi spazi.
Per chi vive in città, un piccolo balcone e qualche accortezza regaleranno verdura fresca per tutto l’anno.
Scopriamo insieme le 4 mosse per la coltivazione di un orto sul balcone con i sacchi:
1) Come funzionano i sacchi
Coltivare nei sacchi è possibile grazie all’impiego di particolari confezioni di terriccio riutilizzabili per un periodo molto più lungo rispetto agli altri. Infatti, questi tipi di sacchi adatti alla coltivazione possono durare fino a tre anni. Queste comode confezioni di terra possono sostituire in modo pratico le aiuole e i pezzi mancanti nell’orto.
In commercio si trovano composti differenti per coltivare svariati ortaggi. Di fatti, il terriccio è realizzato per favorire il più possibile la coltivazione di determinati tipi di verdura, diversificando il grado di acidità grazie alle componenti presenti all’interno.

2) Regole fondamentali
Innanzitutto è importante posizionare i sacchi in un luogo ben soleggiato e, prima di piantare, bisognerà forare il sacco. I fori sono necessari per il drenaggio dell’acqua nella parte inferiore, mentre in quella superiore per piantare i futuri ortaggi. Inoltre, per non sbagliare, i sacchi sono dotati di indicatori per posizionare alla giusta distanza ogni pianta. Per rendere il tutto più ordinato è consigliabile posizionare i sacchi all’interno di alcuni bancali con un sottovaso.
In questo modo saranno più ordinati e non si rischierà di rovesciarli.

3) Fertilizzare bene
Per ottenere il massimo risultato dalla coltivazione in sacchi sarà necessario fertilizzare molto bene almeno per i primi cicli del raccolto. Fertilizzando il terriccio si creerà il giusto habitat per le piante e si potrà ottenere anche produzioni multiple. Il fertilizzante da acquistare può essere anche di provenienza biologica ed organica. Ad esempio, i sacchi per la lattuga sono in grado di offrire fino a 6 raccolti in una sola stagione.
Quindi si otterrà dell’insalata tutto l’anno comodamente sul proprio balcone e si potrà conservare fresca a lungo nel frigo.

4) Cosa poter coltivare
Le verdure che è possibile coltivare all’interno dei sacchi sono molteplici. Queste confezioni possono ospitare più coltivazioni. Sono particolarmente adatti i pomodori, le melanzane, l’insalata, la lattuga, le patate e qualsiasi tipo di pianta aromatica, come ad esempio l’aglio che è davvero semplice da ottenere sul balcone.

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