Avete mai pensato di poter avere in casa, anziché le classiche piante come geranio, ficus e filodendro, una bellissima e rigogliosa pianta di limone, da cui poter raccogliere succosi frutti?
Non pensate che sia una missione impossibile! Coltivare il limone in vaso è più che fattibile, anche per le persone che pensano di non possedere il pollice verde. Inoltre, la pianta in questione non si limiterà a offrirvi i suoi frutti, ma in primavera abbellirà la vostra casa di magnifici e profumati fiori bianchi.
L’uso del limone, inoltre, non è limitato solo alla preparazione di cibi e bevande. La scorza del limone, nonché il suo succo infatti, possono essere impiegati anche per molti altri scopi casalinghi.
Ma non preoccupatevi, avere un limone in casa è più facile di quanto pensiate, basta sapere alcune piccole accortezze.
Vediamo insieme come coltivare il limone in casa e come riutilizzarlo:
1) Come piantarlo
Non è il caso che andiate a comprare una pianta già cresciuta; basterà piantare il seme di un limone fresco. Vi serviranno un vaso profondo almeno 30 cm e terriccio ricco di sostanze nutritive. Riempite il vaso di terra e a quattro dita dalla superficie posizionate il seme e poi bagnate.
Dopo circa 4-6 settimane inizierà a germogliare, fatelo crescere di almeno 15-20 cm e rinvasatelo. Il periodo migliore per farlo è l’inizio della primavera, così che non si rischierà più che la temperatura scenda al di sotto di 0 gradi.

2) Come affrontare l’inverno
Come molte piante, il limone teme le temperature troppo rigide, quindi sarà regola fondamentale portarlo in casa appena inizieranno a esserci le prime giornate troppo fredde. Evitate però gli ambienti troppo secchi in casa, perché il limone ha bisogno di umidità. Se volete fare le cose bene, in commercio vendono tele apposite con cui proteggere la pianta, durante i mesi invernali.
L’importante è non esporla a temperature al di sotto dei 12 gradi.

3) La concimazione
Come tutti gli agrumi il limone ha bisogno di un terreno ricco di sali minerali, come azoto, fosforo e potassio. La necessità è soprattutto in primavera, quando la pianta si prepara a produrre i frutti, ma è bene dosarne tutto l’anno. Altri elementi di origine minerale di cui avrà bisogno sono ferro, zinco, rame, manganese e molibdeno. Come tutte le piante, sarà fondamentale la presenza anche di elementi di origine vegetale e animale, potrete quindi aggiungervi il vostro compost di casa, senza però superare il 10%.

4) Il rinvaso
Come è ovvio, le piante di limoni crescono, e ogni tanto bisognerà sostituirne il vaso per permettere alle radici di crescere. Il momento migliore sarà a fine primavera, inizio estate. Finché la pianta è giovane, bisognerà farlo ogni 2-3 anni, da adulta ogni 4. Il rinvaso definitivo avverrà quando avrete raggiunto un vaso del diametro di 70-80 cm. Evitate vasi di plastica, optando per quelli di pietra o terracotta.

5) La potatura
La potatura deve avere come obiettivi la sicurezza, l’estetica e la salute. Dovrà rispettare la forma naturale, senza essere troppo invasiva, altrimenti la pianta ne risentirebbe, a tal punto di rischiare anche di appassire.
Il periodo ideale per effettuarla è a fine inverno, inizio primavera (ovvero febbraio-marzo). Dovrete semplicemente tagliare i rami che non sono portanti o sono diventati secchi, senza essere troppo invasivi. Alla fine, luce e aria dovranno circolare in tutta la pianta.

6) L’annaffiamento
Il limone è una pianta che ha bisogno di essere bagnata in maniera regolare ed equilibrata, senza esagerare ed evitando di non innaffiarlo per trascuratezza. Da evitare assolutamente i ristagni d’acqua. Semplicemente dovrete controllare che la terra sia sempre umida, ma senza che ci sia acqua che galleggia.
A fine primavera, quando inizierete a vedere la prima fioritura, dovrete intensificare l’annaffiamento, fino alla maturazione dei frutti a fine estate. Tenete conto che foglie gialle indicano secchezza.

7) I parassiti
Come tutti i vegetali, anche la pianta di limone può essere colpita da parassiti, che ne compromettono la salute. Uno di questi, a cui bisognerà prestare attenzione è un fungo, che colpisce direttamente la pianta rendendo rami e foglie secche. Per eliminarlo, dovrete tagliare i rami malati. Un altro fungo invece colpisce la corteccia, producendo formazioni gommose scure, che scendono fino alle radici facendole marcire; in questo caso eliminate i pezzi di corteccia malati e distribuite sulle ferite dei sali rameici.
Per eliminare invece le cocciniglie, togliete la patina bianca dalle foglie e passateci un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.

E potete usare la buccia del limone in tanti modi! Ora che sapete come far crescere la pianta di limone e prendervene cura, vediamo 6 pratici usi alternativi per la scorza del limone:
1) Lucidare l’acciaio
Non tutti sanno che la scorza di agrumi è molto utile per ripulire casa. Molti di noi utilizzano in continuazione diverse sostanze chimiche per fare in modo che i lavandini e le pentole tornino a brillare.
Il loro utilizzo prolungato o non particolarmente attento può provocare però più di qualche problema alla salute. Anche per questa ragione, il consiglio è di usufruire di tali prodotti il meno possibile e di prendere una buccia di limone, asciugarla e conservarla. Quindi, adoperatela per far lucidare diversi oggetti per la casa, specialmente quelli fatti in acciaio inox.
2) Creare uno spray multiuso
Per creare uno spray multiuso, prendete un contenitore di vetro, una scorza di limone, una di arancia, un bicchiere di aceto di vino bianco e 2 cucchiai di bicarbonato.
Quindi prendete la scorza, tagliatela e ponetela nel contenitore. Inserite l’aceto e il bicarbonato di sodio e fate riposare il tutto per 10 giorni in un punto asciutto. Mescolate e versate la soluzione in un nebulizzatore: i cattivi odori saranno solo un brutto ricordo!
3) Cubetti di ghiaccio aromatizzati al limone
L’acqua può essere facilmente aromatizzata con l’ausilio di una scorza di limone, di arancia, di cedro o di pompelmo. Potete inserire una di queste bucce nel freezer insieme all’acqua e realizzare gustosi succhi naturali. Per riuscirci dovete prima togliere la scorza, tagliarla a pezzettini e inserirne uno in corrispondenza di ciascun cubetto prima di versare l’acqua.

4) Rimuovere il cattivo odore dalle scarpe
Per fare in modo che odori sgradevoli non si sentano più, bisogna inserire la scorza di mezza arancia o limone in ognuna delle due scarpe e farla agire per un’intera notte. In questo modo, ogni cattivo odore verrà assorbito e le scarpe non rappresenteranno più un problema. Non dimenticatevi di sostituire la scorza ogni 2 giorni per non farla “contagiare” dall’odore.
5) La tisana al limone contro la tosse
Prendete una scorza di mezzo limone e un’altra di mezza arancia. Fate scaldare l’acqua fino a ebollizione, quindi inserite le scorze.
Aggiungete un pizzico di miele e lasciate la soluzione sul fuoco per una ventina di minuti. Con questo facilissimo infuso, fronteggerete il mal di gola e la tosse, riducendo al minimo i fastidi derivanti dall’influenza.
6) Congelate il limone
Prendete 2 scorze di limone e grattugiatele. A questo punto, mettete la scorza grattugiata in un contenitore e riponetelo in freezer: una volta congelata, potrete metterla nello yogurt, nel gelato, nell’insalata, nella macedonia. Darà quel qualcosa in più per trasformare i soliti piatti in gustosi manicaretti!
Ma esistono ancora molti altri usi e proprietà sorprendenti del limone che probabilmente ignorate:
1) Limone e uova
Aggiungere del succo di limone nel pentolino in cui avete intenzione di far bollire le uova, farà sì che rimangano intatte durante la cottura. Quante volte vi è capitato che si rompessero, sbattendo ai lati del pentolino o l’una contro l’altra? Probabilmente spesso, ma con questo semplice trucco le vostre uova saranno salve.

2) La buccia
Come abbiamo già detto inizialmente, le bucce del limone sono ottimi deodoranti per ambienti, se poste a contatto con una superficie calda, come termosifoni e stufe. Ma anche per fare il limoncello la buccia del limone è obbligatoria. Infine sappiate che la buccia di limone è la parte più ricca di polifenoli antiossidanti e, secondo alcuni studi, pare abbia poteri dimagranti.

3) Limone sulla lattuga
Non intendiamo come condimento, ma come rinvigorente. Se avete dell’insalata che sta appassendo e non è più croccante e fresca, non buttatela. Basterà riempire un recipiente d’acqua fresca, aggiungervi qualche goccia di limone, immergervi l’insalata e riporre tutto in frigo. Quando la tirerete fuori, sarà come rinata. Questo vale anche per altre verdura a foglia, come spinaci, coste, bietole, cime di rapa e cavolo.

4) Nel ghiaccio
Per rendere ancora più dissetante e rinfrescante qualsiasi bevanda durante la calura estiva, potete mettere il limone nel ghiaccio.
Cosa significa? Basterà prendere una forma di stampini per ghiaccio, spremere un po’ di succo di limone dentro ogni stampino e aggiungervi l’acqua. Mettete in congelatore e il gioco è fatto. Nelle giornate più afose potrete aggiungere i cubetti rinfrescanti a qualsiasi bevanda.

5) La limonata
Rimanendo in tema di bevande dissetanti e rinfrescanti, la limonata è davvero un’ottima soluzione contro il caldo. L’importante è prepararla con un dolcificante naturale, cercando di evitare lo zucchero bianco, e inoltre, se possibile, scegliere limoni biologici. Bere limonata, aiuta a combattere malattie respiratorie, come influenza o raffreddore, e si tratta di un antisettico e un antiossidante molto efficace.

6) I benefici del limone per la salute
Secondo alcuni studi condotti nel Regno Unito, il tè al limone ridurrebbe del 70% il rischio di contrarre il cancro alla pelle. Bere quindi bevande a base di limone ha davvero diversi effetti positivi sul nostro organismo. Oltre che contro il cancro, previene calcoli renali, infezioni urinarie e aumenta in generale le difese immunitarie. Poi abbassa il colesterolo, aumenta il metabolismo e difende da infezioni batteriche e funghi. Per godere di questi benefici, basta bere almeno mezzo litro di acqua al giorno, con il succo di mezzo limone.

7) Condimento
Il succo di limone è ottimo per condire gli alimenti, soprattutto se abbinato con olio e sale. Per esaltare il gusto del pesce, ad esempio, potrete preparare una gremolade. Per prepararla basta unire in parti uguali scorza di limone, prezzemolo, aglio e un goccio di olio d’oliva. Per tutti gli altri piatti potrete preparare la famosa citronette, ovvero la variante al limone della classica vinaigrette: basta sostituire l’aceto con il limone. Per rendere il tutto più sfizioso, una punta di senape sarà il tocco finale.

E se voleste creare un profumatore d’ambiente tutto naturale? Andiamo a scoprire come andare a creare un profumatore per ambiente 100% naturale in 2 passaggi:
1) Candela al limone e rosmarino: cosa vi serve
Se amate i deodoranti per la casa ma siete preoccupati dalle sostanze tossiche che possono contenere, ecco per voi la soluzione. Grazie ai nostri consigli, potrete creare in modo semplice un profumo del tutto naturale per la vostra casa. Due limoni, non troppo piccoli, possono bastare ma dovranno essere non trattati. Ricordate che state utilizzando un metodo naturale e quindi salutare. Altro elemento chiave è il rosmarino.
Famoso per il suo intenso profumo, il rosmarino è importante per la sua efficace azione deodorante e antisettica. Procuratevi anche l’estratto di vaniglia in formato liquido. Poche gocce renderanno la fragranza del profumo molto più dolce. Infine, passando agli utensili, serviranno: un tagliere medio, un coltello dalla lama liscia, un pentolino dove far bollire l’acqua e un barattolo di vetro per la base della candela.

2) Candela al limone e rosmarino: procedimento
Tagliate i limoni a rondelle. Poi, tagliate a pezzettini anche il rosmarino. A questo punto, versate circa 700 ml d’acqua in un pentolino di medie dimensioni.
Immergete le fette di limone tagliate, il rosmarino in pezzettini e aggiungete anche un po’ di estratto di vaniglia. Mescolate il tutto, coprite il pentolino con un coperchio e lasciatelo sul fuoco fino a ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione, spegnete la fiamma e togliete il coperchio. Successivamente, versate il tutto nel barattolo di vetro, abbastanza capiente da poter contenere l’acqua insieme alle fette di limone e al rosmarino. Riponete il barattolo, con coperchio, in freezer. Toglietelo dal freezer, rimuovete il coperchio e mettetelo su un tavolo, o dove preferite. Procuratevi uno stoppino e ponetelo sopra il composto, ormai solido.

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