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Potos: come coltivarlo al meglio per farlo moltiplicare

Potos: come coltivarlo al meglio per farlo moltiplicare

Il potos è una pianta rampicante estremamente diffusa e piuttosto semplice da coltivare. Richiede poche accortezze e cure, ma senza i giusti consigli il rischio di farlo morire è piuttosto alto. Appartiene alla famiglia delle aracee e ne esistono più di 50 specie differenti coltivate in diverse parti del mondo.

Le sue foglie sono a forma di cuore, verde pallido con delle caratteristiche macchie bianche o gialle al centro e sui bordi. Scopriamo assieme come coltivare al meglio il potos e come fare per moltiplicare la pianta partendo dalle foglie!

Come coltivare il potos: acqua e posizione

La coltivazione del potos è piuttosto semplice ed è adatta anche a chi non ha il pollice verde o la passione per il giardinaggio. È una pianta piuttosto resistente e può rimanere senza acqua anche per una decina di giorni. Andrebbe annaffiato quando il terriccio è completamente secco, ricordandosi di non esagerare mai e di vaporizzare un po’ d’acqua anche sulle foglie.

Il potos non ha neppure particolari esigenze per quanto riguarda la posizione e l’esposizione alla luce. Può essere coltivato sia in casa che all’esterno durante le stagioni calde. Se decidessimo di tenerlo in casa, sarebbe opportuno tenerlo esposto alla luce del sole tenendo a mente che però perderà le macchie bianche sulle foglie. All’esterno, invece, non dovremo mai metterlo sotto i raggi diretti del sole preferendo posizioni ombreggiate.

Moltiplicare il potos in pochi passaggi

Una delle caratteristiche principali del potos è la sua capacità di moltiplicarsi semplicemente partendo dalle foglie. Così facendo, da una singola pianta, potremmo ottenerne sempre di più, comode per decorare casa o da regalare ad amici e parenti.

Per moltiplicare il potos potremmo sfruttare il momento della potatura. Basterà tagliare un’ampia porzione di un qualsiasi stelo, prediligendo quelli più recenti e allo stato vegetativo. Questo andrà poi posto in un bicchiere d’acqua fino a che non avrà sviluppato le radici. Dovremo solo controllarlo ogni tanto, sostituendo l’acqua se si sporca eccessivamente, per poi rinvasarlo quando le radici si sono sviluppate!

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