Come ripiantare 10 verdure per averne sempre a disposizione

Si dice che con l’età si diventi più saggi e che si arrivi a comprendere le parole dei nostri genitori, che dicevano che le verdure fossero eccellenti.

Gli asparagi, le carote e altri ancora fanno parte di quelle verdure che non richiedono molto lavoro e che una volta ripiantate possono rinascere.

Coltiva partendo dagli scarti per avere a disposizione nuovi ortaggi praticamente a costo zero. Vi basterà conservare le parti di scarto adatte di lattuga, cipolle e porri, oppure alcune foglie di basilico, o ancora la base di un gambo di sedano per dare inizio al vostro orto. Se prendi la decisione di coltivare le tue verdure a casa, il corpo, la tua famiglia e il portafoglio te ne saranno per sempre riconoscenti: avrai ortaggi non trattati, con un gusto migliore e a basso costo.

Nella seguente lista potrai trovare le 10 verdure che si possono ripiantare e fare crescere.

10) La lattuga romana

Per coltivare questa verdura devi iniziare utilizzando la parte inferiore del cespo di lattuga “vecchio”: questo deve essere messo in 2 cm d’acqua e posizionato vicino ad una finestra per 15 giorni. Dopo le prime settimane si inizieranno a sviluppare le nuove foglie. Quando il cespo inizierà a germogliare lo potrai ripiantare in un vaso o direttamente in giardino, dove potrà continuare la sua crescita.

Con questa operazione le foglie della nuova lattuga potranno essere fino a due taglie più grandi. Con poco sforzo potrai avere tutti i giorni della lattuga fresca! Lo stesso trattamento può essere fatto per i cavoli.

9) L’aglio

Usa i germogli d’aglio per realizzare delle piante: uno piccolo può creare fino a dieci spicchi d’aglio. Dopo aver pulito i germogli, mettili in un bicchiere d’acqua posizionato vicino a una finestra o direttamente all’aperto; quando i germogli cresceranno di qualche centimetro li dovrai ripiantare.

Utilizzando un suolo fertile e un vaso grande potrai vedere i risultati già in qualche giorno. L’aglio potrà essere raccolto quando le foglie della pianta saranno marroni e inizieranno a cadere. Va ricordato che i germogli d’aglio sono una parte commestibile della pianta: il sapore è un po’ diverso rispetto ai bulbi ed è una buona aggiunta nell’insalata o come guarnizione per la pasta.

8) Il carciofo

I carciofi possono essere raccolti sono nel momento in cui i fiori sono viola. Per coltivarli, hai bisogno di un terreno umido, drenato ed esposto alla luce del sole. Bisogna piantarli a 24-36 pollici sotto terra e a 36 di distanza l’uno dall’altro.

Prima, bisognerà aggiungere al terreno due pollici di compost. Gli specialisti raccomandano di concimare il terreno con un fertilizzante ogni 3-4 settimane. Possono essere raccolti in primavera e autunno. Il momento opportuno per la raccolta è quando il germoglio non è aperto ma è completamente disteso. Con questo ortaggio ci vuole un po’ di pazienza ma i risultati ti sorprenderanno.

7) Il cavolo cinese

Il cavolo cinese è una verdura dal sapore dolce e delicato, simile alla lattuga ma con le foglie del cavolo, è utilizzato per preparare minestre, involtini, stufati, insalate ecc.

Metti le radici del cavolo cinese in un po’ d’acqua e posizionale in una camera luminosa.Questo tipo di ortaggio ha bisogno di molta luce, per cui il periodo migliore per coltivarlo è in estate, dove le giornate sono più lunghe. Lascia le radici in “ammollo” per qualche settimana, poi mettile in un vaso con della terra. Ricordati che il cavolo cinese ha delle radici molto delicate, quindi stai molto attento quando lo trasferirai nel vaso.

6) Gli asparagi

Gli asparagi sono tra gli ortaggi più saporiti e versatili, e hanno diversi impieghi in cucina. Ricchi di fibre, depuranti e diuretici contengono anche pochissime calorie, unica pecca il pezzo: sono infatti tra gli ortaggi più costosi in commercio.

Per queste ragioni coltivarli in casa è molto vantaggioso. È un ortaggio che si può trovare all’inizio della primavera e, se conservato in maniera corretta, può ricrescere ogni anno fino ad un massimo di 25 anni. I suoi semi hanno bisogno di qualche anno per maturare e per ottenere degli effetti migliori puoi utilizzare delle corone. Non dimenticare che se l’acqua è satura, gli asparagi possono marcire.

5) Le cipolle verdi

Puoi utilizzare le radici delle cipolle verdi per ottenerne di nuove.

Metti la cipolla con la radice in un bicchiere d’acqua e conservalo in una camera luminosa. In brevissimo tempo vedrai delle piccole cipolle, che si potranno raccogliere quando saranno di 5/6 pollici di lunghezza. In questa maniera potrai utilizzare ogni giorno delle cipolle fresche. Non si dovrebbe, infatti, riutilizzare la stessa cipolla dopo averla tagliata e messa in frigo: questo ortaggio infatti ha la capacità di assorbire i batteri degli alimenti che gli stanno vicino, motivo per cui è bene usarlo in una sola volta.

4) Il sedano

Il sedano è una pianta che ricresce facilmente dal proprio gambo, l’importante è che il mazzetto sia dotato della base da cui da un lato partono le radici e dall’altro le coste della pianta.

Taglia le coste a 5 cm dalla base che inserirai in un bicchiere con un fondo di acqua (il liquido non deve ricoprire interamente la base). Tieni il bicchiere in un luogo luminoso e cambia l’acqua una volta ogni due giorni. Dopo circa una o due settimane dovrebbero essere sbucate le prime foglioline. Solo a questo punto, potrai piantare il tuo sedano in un vaso con del terreno.

3) Il coriandolo

Se metti il gambo del coriandolo in un bicchiere d’acqua, vedrai presto delle nuove piantine che si sviluppano.

Non appena saranno più lunghe, lo dovrai ripiantare in un vaso con della terra e lasciarle in una stanza ben illuminata. Le nuove piante appariranno in pochi mesi. Il coriandolo, col suo aroma delicato, può essere aggiunto in molte preparazioni gastronomiche senza coprire il gusto delle pietanze. Questa spezia si presta molto bene a insaporire zuppe e minestre, legumi, carne, pesce e verdure, in particolar modo cavoli e crauti. I semi interi sono indicati nella preparazione di sottaceti e salamoie, mentre macinati sono perfetti per insaporire carne, pesce e insaccati.

2) Il basilico

Ecco una soluzione per coltivare il basilico a partire dalle foglie e non dai rametti, come invece avverrebbe nel caso della talea vera e propria. È sufficiente posizionare alcune foglie di basilico in un bicchiere d’acqua e attendere una settimana. Il bicchiere dovrà sFtare alla luce diretta del sole e quando le radici cresceranno le dovrai ripiantare in un vaso. Per non far diventare il basilico troppo viscoso sarà necessario bagnarlo sistematicamente. L’ideale è cambiare l’acqua del bicchiere quotidianamente, per far si che le radici possano svilupparsi in maniera sana (il che avverrà in una o due settimane).

1) Le carote

Per ripiantare le carote occorre acquistare quelle sulla cui estremità superiore siano presenti le foglie. Tolte queste ultime, si deve tagliare la parte della carota alla base del fogliame, e farne una rondella. Una volta tagliata andrà sistemata in un piatto con dell’acqua che andrà cambiata ogni 2 giorni. Dopo una settimana la nuova piantina germoglierà, e dovrai farla crescere per almeno 4 giorni e poi le potrai ripiantare in un vaso con del terriccio e lasciare all’aria solo la parte germogliata. Le carote potrebbero essere un po’ amare: se così fosse basterà aggiungere un po’ di aceto, di aglio e dopo aver mescolato aggiungere il tutto ad un’insalata.

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