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Attrezzi per il garage: come scegliere quelli più adatti alle tue esigenze

Attrezzi per il garage: come scegliere quelli più adatti alle tue esigenze

Tutti gli automobilisti con un po’ di esperienza conoscono l’importanza dell’avere nel proprio garage gli attrezzi adatti per poter far fronte a piccoli guasti, emergenze e manutenzioni varie. Investire in utensili di buona qualità e acquisire esperienza nell’effettuare autonomamente interventi di riparazione e di sostituzione nella propria auto permetterà di risparmiare non solo denaro – sappiamo tutti quanto sia costosa la manodopera specializzata al giorno d’oggi – ma anche tempo, dal momento che le officine sono spesso oberate di lavoro. La scelta degli strumenti giusti va quindi fatta con accuratezza. Ecco alcuni consigli pratici a riguardo.

Immagine presa da auto-doc.it

Scegliere gli attrezzi in base all’area da trattare

Gli strumenti di lavoro vanno selezionati a seconda della parte dell’auto sulla quale occorre operare. Di solito, si tratta di uno di questi elementi: carrozzeria, sterzo, filtro dell’aria, del carburante o dell’olio, sistema elettrico e impianto carburante.

Nel caso abbiate dubbi, potete sempre consultare il libretto auto o fare delle ricerche su Internet; in rete infatti troverete molti siti specializzati che offrono utili video tutorial sul fai-da-te. I cataloghi online, inoltre, permettono l’acquisto degli attrezzi sulla base delle loro funzioni, fornendo anche schede tecniche sulle specifiche e sui modi di utilizzo dei singoli utensili. Un aiuto notevole, non trovate?

Facciamo alcuni esempi concreti

Finora abbiamo parlato di aspetti generali e teorici che riguardano quindi la scelta degli attrezzi più adatti a seconda dell’uso previsto. Veniamo quindi a esempi e contesti ben precisi e molto più pratici. Per lavorare su una carrozzeria danneggiata sarà necessario procurarsi appositi martelli battilamiera, ad esempio.            

Per sollevare l’auto, e sostituire le pastiglie dei freni, sarà necessario avere a disposizione un cavalletto. Se invece volete riparare piccoli danni superficiali allo strato di vernice, avrete bisogno di raschietti, spazzole di metallo e fogli abrasivi. Per svitare gli elementi di fissaggio (viti, bulloni, eccetera) munitevi di appositi cacciaviti, chiavi inglesi, chiavi a brugola. Frese, pinze da taglio e seghetti sono strumenti necessari per forare e segare i vari materiali.

Tenete a mente che gli utensili si differenziano a seconda dell’alimentazione. A una prima “categoria” appartengono gli attrezzi manuali, azionati quindi dalla forza fisica. Seguono gli attrezzi elettrici, che, appunto, si servono della corrente. Infine troviamo gli attrezzi pneumatici, connessi a un compressore e che si azionano tramite aria compressa.

Qualche consiglio utile

Si raccomanda di trattare gli attrezzi sempre con la massima cura, di pulirli dopo l’uso e di riporli nelle custodie o su appositi ripiani. La loro durata di servizio dipende infatti dalla manutenzione regolare. Questo significa che gli utensili da taglio dovranno essere affilati, che le parti metalliche andranno lubrificate a intervalli regolari e che la corretta calibrazione degli strumenti di misurazione andrà controllata prima dell’uso.

Ai fini della propria sicurezza personale, consigliamo di indossare sempre guanti e occhiali di protezione quando si lavora. Infine, è sempre raccomandabile effettuare le riparazioni dell’automobile in un locale ben arieggiato, dopo essersi accertati della stabilità del veicolo prima di iniziare il lavoro.