Ultimamente sempre più persone stanno scegliendo di vivere in un ambiente open space. I vantaggi di questo tipo di scelta sono molteplici come l’ariosità e la luminosità degli ambienti. Un open space inoltre permette di organizzare la propria abitazione in modi completamente diversi rispetto a ciò cui siamo abituati.
Nello specifico quando arrediamo un open space dobbiamo ingegnarci per trovare il modo migliore per sfruttare la metratura che abbiamo a disposizione in modo che sia funzionale per trascorrerci le giornate, oltre che bella visivamente.
Esistono varie alternative, la più comune e funzionale è con più locali dove l’open space è tra cucina, salotto e sala da pranzo, in cui la camera da letto rimane separata.
Comunque sia, le strategie per organizzare un open space sono veramente tante, e potremmo anche ricorrere ad alcune di queste per creare ambienti ordinati grazie all’uso strategico di piccole separazioni, costituite magari da mobili o librerie
Scopriamo assieme le 10 idee migliori per arredare un open space!
Addio al disordine
Innanzitutto, quando stiamo per arredare un open space dobbiamo tenere bene a mente che essendo un singolo spazio, in cui accoglieremo anche gli ospiti, il disordine salterà subito all’occhio. Potremmo mettere in ordine periodicamente ma una buona idea per evitare questo tedioso problema è ricorrere a mobili contenitori.
Potremmo utilizzare, per esempio, una libreria a terra per tutte quelle cose che utilizziamo frequentemente ed una serie di mensole per soprammobili e libri fissate quasi ad altezza soffitto .

Vernice alle pareti
La scelta più funzionale quando si arreda un open space è di ricorrere ad un solo colore di vernice per le pareti. Eppure, se abbiamo un buon occhio possiamo abbinare diversi colori, in base alla funzione di una determinata parte della stanza. Se ci desse fastidio lasciare divisioni nette di colore in mezzo alla parete, allora liberiamo la fantasia!
Potremmo, per esempio, sfumare i due colori grazie ad appositi pennelli, oppure optare per divisioni nette in diagonale, invece che verticali, che creeranno dinamismo.

Riscaldamento dell’open space
Quando andiamo ad organizzare e decorare il nostro open space teniamo a mente che il riscaldamento dell’ambiente potrebbe rivelarsi ostico. Generalmente si utilizzano i caloriferi per riscaldare le stanze, ma in questa particolare tipologia di abitazione potremmo rischiare di avere un dispersione troppo ampia. Valutiamo il riscaldamento a pavimento, molto funzionale ma spesso difficile da istallare. In alternativa, perché non posizionare un camino al centro dell’open space? Funzionale e bello visivamente!

Divano: grande o piccolo?
Quando siamo di fronte alla scelta del divano da inserire all’interno del nostro open space teniamo a mente che diventerà il centro della socialità in casa. Sarà costantemente al centro dell’attenzione e dovremo dunque sceglierlo con criterio. Ovviamente la dimensione dipende molto dallo spazio che abbiamo a disposizione, ma non facciamoci frenare! Inoltre, ricordiamoci che posizionarlo attaccato ad una parete potrebbe non essere la scelta migliore e potrà anche aiutarci a dividere visivamente lo spazio.

E la cucina?
La cucina all’interno di un open space ha un ruolo parzialmente differente rispetto alla normale concezione. Mentre si cucina si può infatti continuare a chiacchierare con gli ospiti piuttosto che con chi vive con noi.
Optiamo per una cucina a vista, vicino all’area designata come salotto, magari con un grande tavolo poco distante. Ci aiuterà a risparmiare spazio piuttosto che se optassimo per una cucina separata, isolata dal resto dell’appartamento. Dotiamoci però di una cappa molto efficiente, se non vogliamo avere tutta la casa invasa da odori!

Free-standing è la parola d’ordine
In un open space, come abbiamo già visto, è necessario ottimizzare gli arredi per ottenere più spazio libero possibile. Ed ecco che gli arredi free-standing diventano un elemento fondamentale.
Sono arredamenti ad incasso, generalmente utilizzati per le cucine, che nascondono in un unico grande mobile tutto ciò che può tornare utile, senza avere blocchi separati. Aiuteranno a mantenere tutto in ordine, rendendo la cucina più spaziosa.

Illuminazione
In un appartamento open space potremmo finire per stancarci, dopo un po’, della disposizione che abbiamo scelto per i nostri mobili, e il vantaggio sta nella possibilità di reinventare tutto da capo. Ma in questa situazione potremmo trovarci davanti ad un fastidioso problema, l’illuminazione. In questo tipo di appartamento sarebbe preferibile optare per luminarie a piantane piuttosto che a soffitto.
Così potremmo anche spostare le fonti luminose in base alle varie esigenze invece che essere vincolati solo alla luce fissa.

Pavimento unico o diviso?
Un’altra strategia che potremo adottare per differenziare gli spazi del nostro open space è quella di ricorrere a pavimentazioni differenti. Questo si fa principalmente per l’area della cucina, dove sono preferibili delle piastrelle al parquet. Tuttavia, questa scelta accentua anche l’idea di non trovarsi in un open space e spesso non piace. Potremmo allora scegliere un pavimento stile industriale, come nei loft. In questo caso adeguiamo anche le pareti allo stesso stile, con mattoni a vista, vernice scrostata e un arredamento più rustico.

Divisioni intelligenti
Nell’open space, ovviamente, non ci sono pareti, ma questo non significa necessariamente che non ci sia un’alternativa ugualmente funzionale. Similmente a quanto detto per il divano, che posto in mezzo alla stanza crea una divisione in ambienti, anche le librerie e i mobili contenitori possono essere utili allo scopo. Se optassimo per dei mobili con ripiani bucati accentueremmo l’idea di spazio aperto, dividendo comunque due ambienti e guadagnando anche dei ripiani per riporre le nostre cose.

Il tavolo
Mentre acquistiamo i mobili per arredare l’open space valutiamo attentamente che funzione vogliamo far assolvere al tavolo.
Potremmo sceglierne uno grosso e vistoso, che catalizza l’attenzione e al contempo permette a molte persone di accomodarsi. Oppure, se vogliamo che il centro della casa sia il divano, optiamo per uno piccolo e discreto, utile ad accogliere poche persone sedute.

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