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Riscaldamento: i consigli utili per risparmiare sulla bolletta

Riscaldamento: i consigli utili per risparmiare sulla bolletta

Tra caro bollette e l’ombra di un razionamento delle scorte di gas, il governo uscente è corso ai ripari. Con un decreto ministeriale sono stati ridotti giorni, orari e temperature dei riscaldamenti centralizzati delle abitazioni private. Una decisione temporanea ma che, se supereremo l’inverno senza troppi disagi, potrebbe rappresentare una svolta anche in termini di impatto ambientale. 

Le nuove regole per il riscaldamento

Le principali novità previste dal DM 383 del 6 ottobre 2022 hanno l’obiettivo di ridurre il consumo di gas. Il periodo di accensione è stato ridotto di 15 giorni, posticipando la data di inizio di 8 giorni e anticipando lo spegnimento di 7. Inoltre, visto il clima mite che sta caratterizzando questo ottobre, già 2 grandi città come Milano e Torino hanno deciso di ritardare ulteriormente, stabilendo come data di accensione il 29 ottobre invece che il 22.

Verrà poi ridotta di 1 ora la durata giornaliera di accensione e abbassata di 1 grado la temperatura massima. Le modifiche riguarderanno tutte e 6 le zone climatiche in cui è divisa l’Italia fatto salvo delle province di Trento, Belluno e Cuneo, le aree alpine. Esenti anche gli edifici di cura (come ospedali, RSA, istituti di recupero…), le scuole, la piscine e le Spa, gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.

I consigli utili per risparmiare sulla bolletta

Il governo ha fatto la sua parte, ora spetta a ciascuno di noi rendere quanto più efficiente la nostra abitazione. Oltre ai controlli periodici e una caldaia di nuova generazione, ci sono altri piccoli gesti che possono rendere la nostra casa calda e confortevole senza dover utilizzare più gas o sistemi alternativi. Se avete le valvole con delle tacche numerate, fissatele a metà (3 su una scala da 1 a 5). Questo determinerà una temperatura interna costante di circa 18 gradi, più che sufficiente in appartamento.

Potete inserire dei pannelli riflettenti da circa 5 mm dietro ai termosifoni. La loro utilità consiste nell’isolare la porzione di parete scaldata dal radiatore riducendo la dispersione. Possono essere in un materiale isolante morbido, addirittura in gomma piuma, facile da tagliare a misura anche con forbici o taglierine casalinghe. 

Un altro consiglio utile è la gestione delle finestre. Di notte è bene chiudere scuri gli e schermarle ulteriormente tirando anche le tende. Di giorno invece, per catturare in casa il calore del sole, sarebbe bene alzare le tapparelle e aprire le finestre per il ricambio dell’aria solo nelle ore più calde. Infine ricordatevi di non ostruire i termosifoni. Coprendoli con stoffe, poggiandovi sopra la biancheria umida o semplicemente non pulendoli adeguatamente potreste comprometterne l’efficacia.

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