Gli elettrodomestici in genere hanno bisogno di essere tenuti sempre al massimo della loro potenzialità. In particolare, per curare la lavastoviglie e usarla in modo corretto ci sono delle regole da seguire.
Con una lavastoviglie in casa, si riduce il tempo di pulizia dei piatti, ma è necessario utilizzarla al meglio, per non ritrovarsi a dover risciacquare le stoviglie in un secondo momento. I prodotti in commercio sono certamente d’aiuto, ma possiamo fare di più.
Fino a qualche anno fa si credeva che utilizzare la lavastoviglie comportasse spreco di acqua ed energia, ma con i nuovi modelli si può risparmiare e perfino rispettare l’ambiente.
La cosa importante da ricordare è che esistono anche metodi fai da te molto validi per pulirla o per utilizzare prodotti a basso impatto.
Grazie a queste 10 regole, si può facilmente iniziare da subito a prolungare la vita alla lavastoviglie, accorgimenti semplici che garantiscono ottimi risultati!
Vediamo insieme come curare la lavastoviglie in 10 semplici regole:
1) Pulire le guarnizioni
Per aumentare la durata della lavastoviglie è bene ogni tanto pulire anche le guarnizioni, dove si annida lo sporco o dove possono rimanere residui di cibo e acqua sporca. Basterà procurarsi uno straccio e una soluzione di acqua, aceto e un cucchiaio di bicarbonato, per pulire ed asciugare almeno una volta ogni due settimane le rifiniture.
2) Usare il sale
Gli ultimi modelli di lavastoviglie hanno un indicatore del livello di sale. È sempre importante ricordarsi di aggiungerlo nella giusta misura e ogni qualvolta risulta necessario per evitare la formazione di calcare, che può compromettere la durata della lavastoviglie. Utilizzate sempre un sale specifico per lavastoviglie per essere certe che funzioni correttamente.
3) Sciacquare le stoviglie
Probabilmente stiamo ribadendo l’ovvio, ma eliminare i residui grossolani di cibo dai piatti e dalle posate garantisce una durata dei tubi di scarico più lunga.
Gli ingredienti ostinati possono compromettere il lavaggio e quindi non garantire la pulizia delle stoviglie, ma può anche causare problemi più gravi all’elettrodomestico, addirittura in tempi molto brevi.
4) Non dimenticare il filtro
Il luogo dove si annida lo sporco più ostinato, il filtro, non può rimanere efficiente a lungo senza manutenzione. Per questo motivo pulirlo almeno una volta ogni due mesi può farvi risparmiare e prolungare la vita alla vostra lavastoviglie. Basterà estrarre con delicatezza il filtro e pulirlo accuratamente con una spazzolina, utilizzando una soluzione di acqua e aceto e risciacquando con abbondante acqua.
5) Distribuire il carico
I vari modelli di lavastoviglie prevedono che ogni tipologia di piatto o pentola abbia una sua posizione all’interno del cestello. Questo per non compromettere il lavaggio e per non interrompere il flusso dell’acqua o per non bloccare l’azione dei bracci lavanti. Alloggiate sempre i piatti negli appositi spazi, le posate nel cesto dedicato e le pentole di grosse dimensioni in basso. Dubbi prima dell’accensione? Controllate i bracci facendoli ruotare, se il movimento è libero potete avviare il programma.
6) Il detersivo giusto
Scegliere il detersivo adatto per la nostra lavatrice è sempre un viaggio attraverso marchi diversi e tante altre necessità.
Oggi si possono scegliere alternative eco-compatibili, che non inquinano e che rispettano l’ambiente. Chiudete sempre il detersivo all’interno dell’apposito contenitore prima di avviare la lavastoviglie, in questo modo sarà rilasciato solo al momento giusto.
7) Pulizia prima delle vacanze
Se sappiamo già che la lavastoviglie rimarrà inutilizzata per un po’ di tempo, possiamo effettuare un lavaggio e una pulizia più approfondita prima della partenza per le vacanze. Un lavaggio con acqua e aceto (a lavastoviglie vuota) assicura un buon risultato e garantisce una pulizia profonda dell’elettrodomestico. Non dimenticate di asciugarla bene e di tenerla aperta per evitare il formarsi di cattivi odori.
8) Curare la lavastoviglie con gli oli essenziali
Gli oli essenziali hanno diverse proprietà, alcuni in particolare, anche quella antibatterica. Per eliminare i cattivi odori e aumentare l’efficienza della lavastoviglie fate un lavaggio a vuoto, di breve durata, con alcune gocce di olio di limone, tea tree o eucalipto. L’elettrodomestico ne trarrà giovamento e potrete disinfettare naturalmente le superfici senza strofinare e in tempi brevi.
9) Una lavastoviglie piena è più efficiente
Se pensate di avere ospiti a cena preparate la lavastoviglie, perché è il momento in cui la userete meglio. Il pieno carico infatti è sempre la scelta migliore per garantirne un corretto funzionamento, ricordate che si possono lavare in lavastoviglie tante cose, come elementi in plastica dura del frigo o i contenitori della spazzatura (che resistono alle alte temperature).
Sfruttate sempre gli spazi della lavastoviglie in modo oculato, senza sovraccaricare o la pulizia non sarà ottimale!
10) La classe energetica
Oggi come oggi scegliere una buona lavastoviglie è più facile. Esistono gli indicatori per il risparmio energetico e che si tratti di classe A+, A++ o di classe tripla A, otterrete sempre un ottimo rapporto tra funzionalità e risparmio in bolletta.
Queste classi aiutano anche a scegliere l’utilizzo effettivo, quindi se possedete un vecchio elettrodomestico, per quanto ancora possa durare bene, pensate ai costi e agli sprechi. Curare la lavastoviglie vuol anche dire non doverne acquistare un’altra in breve tempo, ma nel frattempo curare anche i bei paesaggi che ci circondano.
Se questo articolo ti è stato utile, condividilo su Facebook!